Oreo, il biscotto numero uno al mondo, è al fianco dei giovani talenti di Amici 21
In questa 21esima edizione di Amici, Oreo, il biscotto più famoso al mondo, è al fianco dei giovani artisti chiamati a dimostrare il loro talento.
La presenza di Oreo all’interno di Amici vivrà attraverso una comunicazione declinata su diversi touch point:
- espositori brandizzati contenenti il prodotto all’interno della scuola e della casetta di Amici, in modo che i ragazzi abbiano a disposizione le referenze Oreo nei momenti di relax durante la giornata;
- una sala ballo brandizzata Oreo;
- l’Oreo Challenge: un’attività settimanale per portare in vita la playfulness propria del brand Oreo: quella capacità innata di mettersi in gioco che ciascuno di noi possiede e che ci aiuta a mostrarci per chi siamo davvero; perchè è proprio quando riusciamo a mostrarci senza filtri che ci relazioniamo in modo più vero e autentico. Durante l’Oreo Challenge, infatti, i concorrenti avranno la possibilità di mettersi alla prova con un’esibizione a loro scelta. L’attività vivrà su WittyTV, la piattaforma digital del mondo Fascino, e sul canale Instagram di @oreo_italia e verrà amplificata anche su Canale 5 e dai profili social di WittyTv e Amici.
Ambassador del brand per tutta la durata del programma è la ballerina professionista Giulia Stabile, già vincitrice dell’ultima edizione di Amici.
La strategia delle attività sopra descritte e la pianificazione sono a cura di Carat, agenzia media di dentsu.
“Oreo è più di un biscotto, rappresenta una vera icona pop.” – commenta Andrea Cicolella, Senior Brand Manager di Oreo Italia – “Entrando nel talent più longevo della televisione Italiana il brand continua il suo percorso legato alla musica e allo spettacolo”.
Piergiorgio Manuti, Managing Director di Carat Italia ha dichiarato: “Si tratta di un’attività integrata a 360° che, partendo dal placement televisivo, costruisce una narrazione digital-social. Tramite volti riconoscibili ed influenti sviluppa una partnership on pack e con attività mirate, amplificata attraverso una pianificazione media strutturata. Un ‘never done before’ per la rotondità e completezza dell’attivazione.”